Reviews: SAT038
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Дебютный альбом минской формации Wasteland of Reality, представляющий собой EP, был выпущен на лейбле Satanath Records 21 апреля 2013 года. Пластинка, состоящая из шести композиций, имеет продолжительность без малого 24 минуты, что вписывается в рамки мини-альбома, которым он, по сути, и является. Однако, для слушателя это непростительно мало. Для записи данной малютки музыкантам потребовалось целых три года, чего вполне должно было хватить на запись полноценного альбома.
Закрыв глаза на данное обстоятельство и полностью погрузившись в прослушивание, стоит отметить, что альбом "Unnamed Chaos" весьма неплох. Основную атмосферу задают мрачные слегка сыроватые гитарные риффы, которые и придают своеобразную изюминку данному творению. Два интересных вокала – сочный гроул, местами отсылающий к полякам Behemoth, и не менее интересный скрим, принадлежащий бас-гитаристу данного коллектива. К слову, басы и барабаны на альбоме прописаны как надо. Возможно, можно было бы чему-то придраться. Но, а зачем?
Хотелось бы отметить безусловные хиты сего релиза. Это, безусловно, заглавная композиция "Unnamed Chaos" и следующая за ней "Pedophile Priest" с простым, но запоминающимся басовым началом. Также знатно повеселил момент в крайней композиции "The Carrion Worm".
В заключение стоит оценить обложку данного опуса, которая немного подкачала. Увидев её, совершенно не возникает желания поскорей послушать и узнать, что же за музыка внутри. Исполнители, дико рубящие блэк/дэт-метал, могут реализовать все самые свои адские фантазии для лица своего детища. Да, в красивый фантик могут быть обернуты различные нечистоты. Но в данном случае, во-первых, это не так, а во-вторых, это же дебют, ребята. Неужели так торопились выпустить?
В рамках мирового сообщества альбом "Unnamed Chaos" получает оценку 3 из 5.
В рамках Беларуси: 4+ из 5.
Итого: крепкая четверка.
4/5 by Zorachka
Wasteland Of Reality are a band from Belarus that plays a mixture of black and death metal and this is a review of their 2013 ep "Unnamed Chaos" which was released by Satanath Records.
Distorted yet clean guitar playing starts off the ep before going into more of a heavier musical direction which also brings in a more modern style of death metal and melodies and after awhile grim black metal screams make their presence known on the recording and the solos and leads also use a great amount of melody.
You can hear all of the musical instruments that are present on the recording and you can also hear a decent amount of death metal growls in some parts of the songs and when the music speeds up a decent amount of blast beats can be heard and the songs also bring in a great mixture of slow, mid paced and fast parts and the solos and leads also gives the music more of a Swedish black metal vibe and they also bring in a brief use of movie samples on one track.
Wasteland Of Reality plays a musical style that is very heavily rooted in the European black metal tradition and also adds in a touch of death metal to create some very heavy yet melodic music, the production sounds very professional while the lyrics cover dark, violent and anti religion themes.
In my opinion Wasteland of Reality are a very great sounding mixture of black and death metal and if you are a fan of those musical genres, you should check out this band. RECOMMENDED TRACKS INCLUDE "Pedophile Priest" and "Die For Victory".
http://occultblackmetalzine.blogspot.ru/2015/12/wasteland-of-realityunnamed.html
I Wasteland of reality sono un gruppo Black/Death metal originari di Minsk in Bielorussia, dove si sono formati nel maggio del 2010. Il gruppo è la somma delle capacità creative dei tre membri fondatori: Esoteric alla chitarra, Lord Kaban chitarra e voce, Asator al basso e alla voce. La band inizia subito a comporre un repertorio originale frutto di un duro lavoro in sala prove... e dopo numerosi batteristi e dopo una breve formazione a tre aiutati dalla Drum Machine i Wasteland of Reality nel 2012 trovano in Terr il batterista che completa la line-up definitiva. Nell'autunno/inverno dello stesso anno il gruppo registra il primo Ep intitolato UNNAMED CHAOS, contenente 6 canzoni, che viene suonato Live in giro per il paese... ed è questo primo lavoro che tratteremo nella recensione di oggi...
L'Ep inizia col brano omonimo UNNAMED CHAOS: un arpeggio distorto ci porta con forza al riffing iniziale, la voce gutturale impregna il brano del giusto clima oscuro e selvaggio... le chitarre spaziano dal death al black in un mix che è il vero punto di forza della band... altro punto fermo sono le due voci in scream e growl e la possente sezione ritmica... la canzone scorre fluentemente nonostante gli oltre 6 minuti di durata.
PEDOPHILE PRIEST ci sorprende con un intro di basso per poi lasciare spazio ad una ritmica serrata chitarra/batteria; il brano è spiccatamente black, sia musicalmente che nella tematica lirica... verso la fine un assolo di chitarra da ampiezza al brano, di per se cupo e grezzo; ottima l'interpretazione vocale.
CALL FROM THE TOMB è, se possibile, più acida e ritmicamente serrata del brano precedente; le chitarre delineano un paesaggio fosco ed oscuro; la voce a tratti sussurrata fa spiccare il lavoro del basso... poi uno scream spigoloso e tagliente ci catapulta in un black senza fronzoli; anche qui le due voci si mischiano e un growl profondo ci porta alla fine di questo bel pezzo.
In HANGMAN rumori di fondo, porte cigolanti e passi svelti sono l'anticamera di questo perfetto miscuglio di death e black... di growl e scream... forse più degli altri questo brano incarna la vera essenza dei Wasteland of Reality; in appena tre minuti mettono in chiaro la loro validissima proposta musicale.
DIE FOR VICTORY è un altro brano breve ma intriso di tutte le piacevoli sonorità del gruppo... spicca senza ombra di dubbio il lavoro delle chitarre che danno al riff portante un sound coinvolgente... e il brano ne guadagna.
THE CARRION WORM è l'ultimo brano di questo ep, personalmente il brano migliore; veloce, preciso, martellante, le voci si intersecano alla perfezione; le chitarre danno corposità e violenza, basso e batteria confermano l'ottima sezione ritmica... unica nota dolente e inspiegabile al minuto 1:40 un breve intermezzo goliardico! Per il resto un ottima chiusura di disco.
Lavoro maturo, band affiatata, aspettiamo il primo full per confermare le ottime premesse.
http://www.insane-voices-labirynth.it/satanath-records/recensioni/wasteland-of-reality/